Oggiscuola, 27.9.2017
– Con il Dm del 10 agosto 2017 è cambiato definitivamente il sistema di accesso ai concorsi per l’insegnamento nella scuola secondaria. La laurea non è più sufficiente, ma bisognerà aver conseguito 24 crediti formativi negli ambiti scientifico-disciplinari di psicologia, pedagogia, antropologia e metodologia didattica.
LA LEGGE
Il decreto, tra le altre cose, stabilisce le modalità con le quali il conseguimento dei 24 CFU avviene come forma aggiuntiva per gli studenti interessati ad un vero e proprio prolungamento della durata normale del corso di studi. Come riporta Il Sole 24Ore, possono essere riconosciuti come validi anche quei crediti maturati nel corso degli studi universitari, nei master di primo e di secondo livello, nei dottorati di ricerca e nelle Scuole di specializzazione, nonché quelli relativi a esami singoli (relativi ai settori di cui al comma 3 del decreto).
CONSEGUIMENTO DEL 24 CFU
Per conseguire effettivamente i titoli, ci si può rivolgere a istituzioni universitarie o accademiche in quanto queste istituiscono specifici percorsi formativi che vanno ad approfondire le competenze di base nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. I crediti aggiuntivi ed extra-curricolari, precisa ancora il quotidiano, non possono essere conseguiti presso enti esterni al sistema universitario o Afam. 12 dei 24 crediti, però, possono essere acquisiti in modalità telematica.
QUANTO COSTA
Per coloro i quali sono già in possesso di titolo di laurea, il costo di formazione e quindi comprensivo di iscrizione, frequenza e certificato finale sarà ridotti proporzionalmente in base al numero di crediti da conseguire. In ogni caso non potranno superare il tetto di 500 euro. Per gli studenti che invece sono in procinto di conseguire la laurea, non è prevista contribuzione alcuna.
ALLUNGAMENTO DEL PERCORSO SI STUDI
Come ribadisce Il Sole, la durata del normale del corso di studi sarà aumentata di un semestre.
.
.