Lucio Ficara, La Tecnica della scuola  31.1.2017

– In questi minuti si sta firmando al Miur una pre intesa con una dichiarazione congiunta che impegna il Miur e i sindacati a trovare un accordo definitivo.

In buona sostanza si tratta solo di una prima tappa, ma ci sarà un seguito che dovrebbe portare all’accordo definitivo. Si sta cercando di trovare un accordo per l’assegnazione da ambito a scuola prima della firma definitiva del CCNI sulla mobilità. Se non ci sarà questo accordo i sindacati non metteranno la firma definitiva.

Per cui la domanda di mobilità sarà presentata in un unico modello on line sia per le preferenze provinciali che per quelle interprovinciali. Se il docente invece vuole fare anche domanda di mobilità professionale, ovvero passaggio di ruolo o di cattedra, deve compilare altri modelli on line. Il passaggio di ruolo può essere richiesto per un solo ordine o grado di scuola e questa richiesta prevale su un eventuale domanda di trasferimento contestuale. Le preferenze esprimibili sono 15 di cui fino a 5 su scuole e le altre 10 su ambiti o province. L’ordine delle preferenze è determinante per il risultato della mobilità.

In questa pre intesa sembrerebbe esserci un esplicito riferimento alla contrattazione d’istituto per quanto riguarda i criteri di assegnazione dei docenti alle sedi distanti in comune diverso, vista l’introduzione dell’organico unico dell’autonomia con la conseguente unificazione delle titolarità.

L’individuazione dei perdenti posto, ferma restando la consueta regola che gli “ultimi arrivati a domanda volontaria” vanno in coda, sarà effettuata sulla base di una graduatoria unica indipendentemente se titolari di scuola o assegnati con incarico triennale da ambito.

Nei licei musicali la mobilità professionale straordinaria per la conferma dei docenti in servizio nella stessa scuola si farà sul 50% dei posti, più eventuale posto singolo/dispari, prima della mobilità ordinaria domanda.

.